Le "chicche" di Coblenza

Anche Koblenz ha le sue "chicche". 
Tanto per cominciare, passeggiando per il centro storico, si incrociano molteplici vicoli, uno più carino dell'altro. Da notare le numerose fontane di ferro raffiguranti uomini, donne e bambini, ma anche animali, per allietare la vista dei visitatori e rendere il contesto più aggraziato e gioioso. È facile incontrare anche tanti orologi dalle forme più bizzarre, per non parlare delle decorazioni sulle facciate delle abitazioni dal tipico stile tedesco. Bellissimi balconcini in legno colmi di fiori coloratissimi. Insomma, tutto è curato alla perfezione, nessun elemento fuori posto, nessuna cosa è casuale ma segue un suo ordine particolare e prestabilito. Adoro l'armonia d'insieme di questo gioiellino, che è il "Zentrum" di Koblenz. Il cuore pulsante della città è ricco di negozi di ogni tipo, da i mega store, inglesi e spagnoli, presenti in tutto il mondo, ai più riservati ed accoglienti negozietti di nicchia. C'è l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda lo shopping. Ci sono pure due grandi centri commerciali proprio in centro: il "Forum" sulla VictoriastraBe e il "Löhr Center" sull'omonima strada, pieni di negozi per il piacere delle donne e non solo.
Ma, le chicche vere e proprie della città sono altre. Prima fra tutte, la Fontana del Monello o "Schangelbrunnen" posta sulla piazza adiacente al Municipio. Fontana curiosa, perché raffigura un ragazzino piuttosto irriverente, che non appena ti avvicini ti "sputa" letteralmente addosso l'acqua. In realtà, la fontana è progettata per emettere l'acqua ad intervalli regolari, perciò chi non lo sa, rischia di essere spruzzato se si avvicina troppo!


Pare che il Monello, che spruzza l'acqua sui passanti ignari, stia a rappresentare la goliardia degli impiegati comunali, che sarebbero paragonabili a dei monelli. Questo dimostra che gli abitanti di Coblenza sono persone allegre, scherzose e dotate di autoironia!
Proseguendo per la piazza dei Gesuiti, a pochi metri dalla fontana del Monello, si nota la seconda chicca, ossia il calendario vivente dell'Avvento. In pratica, sul tetto del Collegio gesuita si trovano tante finestrelle chiuse di colore rosso, che si aprono, una al giorno, durante tutto il periodo di preparazione al Natale, svelando così al pubblico il proprio contenuto. È un modo originale di ricreare il calendario dell'Avvento durante i mercatini natalizi. Idea carina molto apprezzata dai turisti e non solo.

Sulla stessa piazza, spicca il bellissimo portone della Chiesa gesuita di San Giovanni Battista, con il prezioso crocifisso ligneo adiacente.
Sempre in centro, in Josef-Görres-Platz, si trova un'altra chicca: la "Historiensäule", una fontana la cui peculiarità è data dai 2000 anni di storia, dall'età romana ad oggi, raccontati su una colonna alta 10,59 metri. È veramente ben fatta e bella da vedere, oltre che carica di significato.
 

 


Queste, sono solo alcune delle curiose particolarità che contribuiscono a rendere Koblenz una delle città più belle della Renania Palatinato.

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