Hallo Freunde!

Hallo Freunde! Ciao amici!
La prima parola che ho imparato, al mio arrivo in Germania, è stata "Hallo".

"Hallo", o abbreviato "Hi", corrisponde al nostro "ciao" ed è una forma di saluto informale e veramente molto usata.

Qui, praticamente tutti, si salutano così. Per la serie, con "Hallo" non sbagli mai! 

Se, è vero, come penso, che "Salutare è educazione, rispondere è cortesia", non potevo non imparare, come prima cosa, il saluto in tedesco.

I tedeschi sono molto cordiali, salutano sempre tutti, con un tono molto simpatico e gioviale. Io condivido, in pieno, questa buona abitudine di salutare tutti coloro che incontro, dai miei vicini di casa ai commessi dei negozi, impiegati d'ufficio ecc... possibilmente con un sorriso cortese.

Ma, oltre al semplice "Hallo", con la "H" aspirata, poiché all'inizio di parola, al mattino si usa anche "Guten Morgen" o soltanto "Morgen". Quest'ultimo termine letteralmente significa "mattina", comunque, insieme a "Guten", corrisponde al nostro "buongiorno" e viene usato fino alle 11, dopo si preferisce utilizzare "Guten Tag", letteralmente "buongiorno", infatti, "Guten" significa "buon" e "Tag" corrisponde all'italiano"giorno".

Io, veramente, sento spesso che lo abbreviano in Gun Tag, comunque è molto diffuso e va bene per tutto il giorno, fino alle 19 di sera, quando viene sostituito da "Guten Abend", il nostro buonasera. Mi raccomando da sola, di pronunciare la "d" finale "t"!

Prima di andare a letto, si suole augurare la buonanotte con "Guten Nacht", magari con un "Kuss", cioè un bacio!!!

Studiando ho imparato pure che, in Austria, si suole spesso salutare con la parola "servus", che deriva dal latino, dove "servus" era il servo, lo schiavo. Non deve stupire l'uso di tale parola per salutare, poiché è adoperato nella sua accezione più positiva, nel senso di: "sono al tuo servizio". E, in realtà, l'etimologia di "servus" è la stessa del nostro "ciao". "Ciao" deriva dal tardolatino "sclavus", che si traduce "sono suo schiavo", nel senso di porsi al servizio di un altro.

In Svizzera si usa "salü", in Baviera e anche in Austria, è molto diffuso il saluto "GrüB Gott", che letteralmente significa saluta Dio, e va bene per tutto il giorno.

Questi saluti, visti finora, sono quelli utilizzati quando ci si incontra, al contrario, per congedarsi, si adoperano l'espressione "tschüss" (da pronunciare più o meno "ciuss") o l'universale "ciao".

Sinceramente, io ci ho messo un po' ad azzeccare la pronuncia corretta di "tschüss"!!!

Per concludere, è utile sottolineare che il famoso arrivederci tedesco "auf Wiedersehen" è un ricordo della cinematografia del secolo scorso, poiché nella realtà è caduto in desuetudine.

Bene, dopo questa carrellata di saluti, vi saluto davvero con un caloroso ed evergreen "Ciaooooo"!!!