"Un mercoledì da...i leoni"

Ieri era un mercoledì caldo e assolato, perfetto per una gita fuori porta allo Zoo di Neuwied, situato a circa 20 km da Koblenz, sulla WaldstraBe.
Io amo molto gli animali e meno gli zoo, non ci vado mai, però, questa volta ho voluto fare un'eccezione proprio perché mi trovo all'estero e non ho mai visitato uno zoo straniero. Per la serie, se non conosco non commento, volevo un termine di paragone con gli zoo nostrani.
Benissimo, tanto per cominciare, premetto che lo zoo di Neuwied più che uno zoo, è un vero e proprio parco naturale, che ospita tante specie animali in un ambiente molto curato, pulito, spazioso, pieno di verde, a tal punto da farti dimenticare di essere dentro uno zoo. Solitamente, per zoo si intende un luogo pieno di gabbie, una sorta di prigione per animali innocenti e disarmati. In effetti, troppo spesso in Italia, e non solo in Italia, alcuni zoo sono balzati all'onore della cronaca per maltrattamenti agli animali. In verità, ormai, nella maggior parte di essi, le gabbie sono solo per i felini più pericolosi come tigri, leoni e ghepardi.
 

Tutti gli altri animali sono contenuti in recinti di grandi dimensioni, così ampi da ricoprire aree vastissime di parco. Così è a Neuwied, fortunatamente la mia impressione generale è stata positiva, perché questo è davvero un grande parco dove è piacevole passeggiare immersi nel verde, respirando aria pulita, lontano dallo smog cittadino.
 

Certo, vedere la tigre e i leoni in cattività non è mai divertente, penso che tutti noi preferiremmo vederli solo attraverso documentari televisivi nel loro habitat naturale. Ma, purtroppo, spesso questi felini vengono affidati agli zoo dall'autorità giudiziaria dopo essere stati sequestrati a malviventi senza scrupoli. Grazie all'accoglienza dei parchi, questi animali hanno una seconda possibilità, perché non sarebbero in grado di vivere liberi. Purtroppo è così, che piaccia o no, accade anche questo! È inutile boicottare gli zoo, ci sono sempre stati e sempre ci saranno. L'unica cosa utile da fare è quella di stare attenti, denunciando eventuali abusi e maltrattamenti e perché no, si potrebbe pure contribuire a migliorarli, proponendo loro di realizzare delle attività diverse, sempre più didattiche e interattive, magari con il sostegno delle scuole. Credo che già molte strutture lo facciano con ottimi risultati.


Infatti, lo zoo può diventare un laboratorio di studio ed apprendimento molto istruttivo per i bambini. Questi ultimi, sempre numerosi ed entusiasti, qui, hanno l'opportunità di vedere dal vivo animali rari che altrimenti vedrebbero solo in tv o sui libri di scuola. E non solo, qui hanno l'occasione di conoscere la natura, sia la fauna che la flora, attraverso proposte interattive, come ad esempio, quella di affinare l'olfatto per sentire i profumi della natura. Tutte attività estremamente utili per diffondere l'amore e il rispetto per il creato e per le sue meravigliose creature.

Ieri, si vedeva chiaramente che i bambini presenti erano i più gioiosi e sorridenti, mentre davano da mangiare alle caprette od osservavano entusiasti le scimmie, i pinguini e le foche che giocavano con il personale del parco.





Secondo me, l'iniziativa più carina che hanno avuto i responsabili del parco, è stata quella di esporre, lungo i sentieri dello zoo, i disegni dei bambini raffiguranti gli animali. Alcuni di questi disegni erano veramente belli e ben fatti. Complimenti ai piccoli visitatori, che grazie al loro contributo artistico hanno reso più colorato il rifugio dei nostri amici animali!
Ma, bando alle ciance, andiamo al sodo: il biglietto per gli adulti costa 12 euro, per i bambini è ridotto e se in possesso di una card l'ingresso per loro è gratuito. Il parco apre alle ore 9 e chiude alle ore 18. Davanti all' entrata c'è un vasto parcheggio gratuito e all'interno ci sono molti servizi igienici, chioschi per bere e mangiare e pure un ristorante italiano con una bella terrazza dove poter pranzare comodamente. Per chi, invece, preferisce un pranzo a sacco più campestre, nel parco ci sono delle aree attrezzate con tavoli e sedili in legno dove poter consumare uno spuntino veloce.
Da segnalare, la presenza di un negozio all'interno dello zoo, per acquistare qualche souvenir e una curiosità: il simbolo della città di Neuwied è il pavone ed è per questo che c'è un pavone in carne ed ossa che passeggia liberamente fra i visitatori dello zoo. L'unico privilegiato!!!

Insomma, tra giochi per bambini, canguri, cervi, uccelli, cammelli e serpenti, il divertimento è assicurato per grandi e piccini. Nonostante le critiche degli oppositori, questo zoo si conferma il luogo ideale per trascorrere una giornata diversa, lontano dai soliti affollati centri commerciali, per nulla istruttivi. Certamente, si deve fare qualcosa in più per migliorare e rendere lo zoo sempre più una riserva naturale, dove l'unico scopo sia quello di tutelare gli animali dall'estinzione invece di ridurli a dei fenomeni da baraccone, esposti in una vetrina per soddisfare la nostra curiosità. Questo è il mio auspicio per il futuro, visto che passeranno tanti anni prima di rimettere piede in un altro zoo, sicuramente non prima di avere un figlio. Spero che la prossima volta, non solo ritornerò con mio figlio ma potrò constatare un ulteriore passo avanti nel miglioramento delle condizioni di vita degli animali.

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