L'Estate che non c'è!

Stamattina, parlando con mia suocera al telefono, ho saputo che a Catania ci sono 37 gradi. Caspita, un caldo bestiale, ho pensato. Poverini i miei amici catanesi... staranno boccheggiando a quest'ora!
E qui, invece? Che tempo fa? Non fa caldo, questo è sicuro. Diciamo che a Koblenz l'estate non c'è o meglio c'è ma dura pochissimo. L'estate fa capolino di tanto in tanto ma solo per pochi giorni, a volte addirittura solo per qualche ora, poi la temperatura si abbassa, le nuvole coprono il sole, ricordandomi che sono in Germania!
Koblenz è situata esattamente nella regione della Renania Palatinato, ad ovest della Repubblica federale tedesca, molto vicino al Lussemburgo. In poche parole, in questo momento, mi trovo nell'Europa centro-occidentale. Pertanto, è normale che il clima sia più rigido che in Italia. Sebbene, rispetto ad altre località, qui il clima sia lievemente temperato grazie alla presenza del fiume, l'estate è corta e fresca. Il sole appare e scompare frequentemente nel corso della stessa giornata. Le piogge sono frequenti e la temperatura, in questo periodo dell'anno, si aggira intorno ai 20-25 gradi. Raramente sale a 30 gradi e comunque il caldo, se così si può definire, dura pochi giorni, come dicevo prima. Insomma, per una siciliana, questa non è estate e certamente il caldo di qua è più primaverile per una come me, abituata a sopportare estati lunghe e afose, intorno ai 35-40 gradi, perché queste ultime sono le temperature estive siciliane.
Quindi, stamattina, sentendo mia suocera lamentarsi per l'afa sicula, ho pensato che, in fondo, sono fortunata a vivere in un luogo dove almeno non soffro il caldo. Perché effettivamente il caldo caldo è veramente insopportabile, specie per chi, come me, porta la pressione bassa. Qui, mentre i tedeschi escono in short e canottiera, io, molto sfacciatamente passeggio con la mia giacchetta a vento, incurante dei loro sguardi sbalorditi. Certo, così non passo inosservata, mi si legge in faccia che non sono teutonica, ma pazienza, ci tengo alla mia salute e di non sembrare autoctona francamente me ne infischio!!!
Può darsi pure che, con il passare degli anni, il mio organismo si adatterà al clima locale ma per ora mi godo quest'estate che non c'è, che poi non è così male, anzi la preferisco alla calura siciliana. Anche perché, se adesso si sta bene, so che il rovescio della medaglia mi aspetta in autunno, quando qui inizia il freddo forte. L'inverno è lungo e molto rigido. Pertanto, sarà ora che incominci a prepararmi psicologicamente all'inverno che mi attende! 
Il mio espatrio ha comportato uno stravolgimento della mia vita, anche per quanto riguarda il mio modo di vestire e la mia capacità di adattamento al notevole cambiamento climatico che ne è conseguito. Tutto concorre al mutamento di abitudini, non solo il cibo e la mentalità ma perfino le diverse condizioni atmosferiche. Per cui, consiglio a chi deve espatriare di informarsi prima di partire sul clima del posto in cui emigrare, per valutare attentamente gli inevitabili effetti e le possibili ripercussioni sul corpo e sulla psiche di ciascuno. 
Io, ad esempio, sono una persona che preferisce il freddo al caldo e quindi sono ben contenta di abitare qui, anche da questo punto di vista. Ma, chi proprio non riesce a fare a meno di un'estate calda e assolata e non tollera temperature più rigide farebbe meglio a scegliere una meta diversa dalla Germania. 


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